Avventure creative tra la moda e il viaggio
Grandi hotel, ristoranti stellati e glamping fanno da sfondo a racconti di stile e bellezza: quando i luoghi del viaggio e le icone della moda si incontrano si moltiplicano le possibilità di catturare l’essenza del lusso e dell’esclusività.
Alla base c’è un legame sottile che riguarda la voglia di sperimentazione e la scoperta. Perché entrambe le dimensioni si dedicano alla ricerca di traiettorie inedite, influenze originali e nuove prospettive, capaci di arricchire tanto il bagaglio culturale quando quello estetico.
Gli esempi di comunicazione tra questi due mondi sono infiniti: basti pensare alla campagna pubblicitaria della Dior “Cruise Collection” del 2019, che ha presentato la collezione in un lussuoso resort in Marocco, tra paesaggi desertici e architetture moresche come sfondo. E che dire dell’iconico “Trench Coat Heritage” di Burberry che nel 2015 è stato protagonista di una cena al ristorante tre stelle Michelin Alain Ducasse at The Dorchester a Londra?
Del 2023 invece è la campagna “Alta Moda” di Dolce & Gabbana, che ha giocato sul concetto di autenticità italiana trasportandoci nel contesto rustico dei Trulli di Alberobello, mentre nello stesso anno Valentino lanciava la sua nuova collezione “Escape” che invita a evadere per riscoprire la bellezza dell’altrove, tra natura e culture lontane, presentando la capsule collection nell’hotel Palazzo Alvino in Costiera Amalfitana, per poi continuare il viaggio tra la sontuosità dell’Atlantis The Royal Hotel a Dubai e le pittoresche coste degli Hamptons.
Insomma, i riferimenti non mancano ma alla radice di questa affascinante contaminazione c’è sicuramente una grande verità: in questo intreccio di mondi troviamo la promessa di un viaggio senza fine che ci spinge ad abbracciare il nuovo, scoprire il fascino dell’esotico, celebrare la diversità e il mondo in ogni sua forma. E farlo nel segno del lusso più autentico: quell’attitudine profonda verso le più elevate forme di bellezza.